Insalata di pasta con verdure e mandorle

La ricetta è molto semplice ma richiede un paio di ingredienti speciali che consiglio di procurarvi perché li useremo anche in tante altre ricette (li potete trovare in qualsiasi negozio di prodotti naturali o biologici): la salsa di soia bio e malto di riso. 

La salsa di soia (o Shoyu) non solo se bio è prodotto con soia non OGM, ma indica che è prodotto secondo il metodo tradizionale, ovvero attraverso un processo di fermentazione lungo oltre un anno; per questo è un condimento non solo gustoso ma anche ricco di fermenti e utile per coadiuvare la digestione (se si è intolleranti al frumento usate il Tamari, una salsa di soia senza glutine, ma prima verificate la presenza della spiga barrata). 

Il malto di riso è un dolcificante naturale a base di cereali, ed è il migliore dolcificante in cucina naturale (insieme alla frutta secca o fresca); viene consigliato perché ha un sapore meno dolce rispetto a zucchero o altri dolcificanti e quindi abitua il nostro palato e il nostro cervello ad un sapore dolce meno intenso; il dolce (zucchero) infatti dà assuefazione, per questo a volte ci sembra di non poterne fare a meno; infine ha una percentuale inferiore di zuccheri semplici (circa il 50%) quindi viene metabolizzato più lentamente. 

Ma ora mettiamoci all’opera con la pasta perché dopo la preparazione consiglio di aspettare qualche ora prima di consumarla, così il sapore si amalgama e diventa più buona, quindi perfetta per un pic-nic o per il pranzo durante la settimana! 

Ingredienti

• 250g torchietti Senatore Cappelli
• 1 zucchina
• 1 carota
• 150g fagiolini
• 1 cipolla
• 30 olive denocciolate in salamoia
• 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
• Sale integrale marino
• 1,5 cucchiai mandorle in scaglie
• 1,5 cucchiai semi di sesamo tostati

Per la salsa:

• 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
• 4 cucchiai di Shoyu - salsa di soia
• 2 cucchiai di acqua
• 2 cucchiai di malto di riso
• 1,5 cucchiaini di senape

Preparazione

• Mettere sul fuoco una pentola d’acqua. 
• Mondare i fagiolini e cuocerli finché non diventano morbidi ma ancora croccanti, quindi scolarli. 
• Tagliare la cipolla a mezzaluna e saltarla in una padella con l’olio e un pizzico di sale, quindi aggiungere i fagiolini tagliati a tocchetti. 
• Grattugiare con taglio grosso la carota e la zucchina (evitando la parte più interna molle e con semi).
• Tostare le mandorle e i semi di sesamo separatamente in una padella
• Preparare la salsa emulsionando tutti gli ingredienti con l’aiuto di una forchetta
• Cuocere la pasta e controllarla 1-2 minuti prima rispetto al tempo indicato sulla confezione; assaggiare, quando cotta scolare e raffreddare subito sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.
• In una ampia terrina versare la pasta, i fagiolini, le altre verdure e le olive denocciolate tagliate al coltello grossolanamente, quindi condire con la salsa e mescolare in modo omogeneo. Infine guarnire con semi e mandorle tostate che donano una nota croccante al piatto.
• Lasciare insaporire la pasta un paio d’ore in frigo o a temperatura ambiente coperta con una pellicola.

L'idea in più

• Per una nota piccante si può aggiungere 1-2 cucchiaini di succo di zenzero fresco (lavare un pezzetto di 2-3 cm di radice di zenzero e grattugiarla dal lato fine, quindi strizzare la polpa per ricavare il succo)
• Per un sapore più acceso nella salsa si può mettere un po’ di cipollotto fresco tagliato molto finemente.
• Questa salsa è molto versatile e la si può usare anche per condire insalate o verdure cotte al vapore, un’idea gustosa per usare poco olio.