Non potete muovervi a caso: arredare è come comporre una sinfonia, ogni strumento deve essere ben accordato.
La mia amica Marta è in preda all’euforia da shopping. Vorrebbe comprare in due giorni tutti gli arredi necessari per la sua casa nuova. «Non farlo!», le dico. «Prima di buttarti a capofitto in un tour de force per i negozi di arredo è importante programmare bene i passi da fare per ottenere un buon risultato. Fermati un attimo e ascoltami».
Se non volete rivolgervi a qualche esperto del settore, ecco qui 7 consigli che vi permetteranno di realizzare la vostra casa esattamente come l’avete immaginata. Arredare una casa è come comporre una sintonia e dobbiamo valutare e accordare ogni strumento d’orchestra che compone la nostra opera, con attenzione e amore. Ma seguendo queste semplici regole potrete fare le vostre scelte in tranquillità. Lo ripeto spesso: la nostra casa è un’opportunità di crescita e di benessere, non sprechiamola!
1. Non comprare tutto insieme
Il primo grande errore in cui tutti incorriamo quando ci accingiamo ad arredare casa è lasciarci prendere dall’euforia del momento e voler concludere il nostro progetto inserendo tutto quello che sollecità la nostra fantasia andando a realizzare una cozzaglia di stili e mancanza di armonia che crea solo confusione e disturbo per il nostro benessere psicofisico.
Prima di acquistare dei mobili è necessario:
- fare un rilievo dettagliato dello spazio (misurando le stanze con un metro e riportando le misure su un disegno schematico)
- valutare quale stile vogliamo dare ai nostri spazi (moderno, classico, etnico, shabby chic, di tendenza, ecc…)
- capire bene cosa abbiamo bisogno e fare un elenco scritto dettagliato (stanza per stanza) di quello che riteniamo aver bisogno
- iniziamo a scegliere online o sulle riviste di settore quali tipologie di arredo ci piacerebbero e cerchiamo di visualizzare in che modo i vari ambienti della casa si armonizzano (un bagno hig.tech potrebbe stonare con una cucina shabby chic)
L’ultima regola essenziale da tenere presente è di non riempire troppo gli spazi! Quindi cercate di “comprare meno”, sarà più facile inserire dopo qualche nuovo oggetto. Iniziate dai pezzi di base ed essenziali: cucina, letto, bagno e su questi componete la vostra sinfonia.
Ricordatevi il benessere, l’armonia e il piacere che deve darvi ogni arredo/oggetto che inserirete nella vostra casa, quindi non valutate solo la funzionalità ma anche la bellezza, la texture e la scelta dei materiali.
2. Non dimenticatevi di valorizzare il posto d’onore dello spazio
Sappiamo che nel punto più a nord-est arrivano le energie cosmiche che armonizzano tutta la nostra casa. Nel Vastu questo punto viene spesso indicato come luogo da meditazione o di “riconnessione” con se stessi. Valutiamo questo luogo nella casa e predisponiamolo con oggetti e funzioni secondo quello che per noi risulta più consono.
Nel posto d’onore della casa e nel punto più a nord-est di ogni stanza potremmo mettere ad esempio:
- un immagine religiosa;
- una pianta che ci connette a Madre Natura;
- un opera d’arte (dipinto, scultura, istallazione);
- una lampada;
- una poltrona per noi speciale dove sedersi e ritrovare la nostra energia a fine giornata;
- un tappetino da yoga/meditazione.
3. Eliminate l’obsoleto: usate il meno possibile i vecchi mobili
Se state cambiando casa o trasformando la vostra vecchia abitazione significa che qualcosa in voi e nella vostra vita è cambiato. Non siete più gli stessi che hanno arredato e realizzato il vostro spazio precedente. È importante che ne diventiate consapevoli e iniziate a capire chi siete in questo momento e cosa più vi si addice.
Se possibile, cercate di limitare il riutilizzo di vecchi mobili nella casa nuova. Spesso per questioni di costi si riutilizza quasi tutto: non fatelo!
Valutate bene quali pezzi del vostro vecchio arredamento sono davvero importanti per voi e vale la pena riproporli. Anche qui fate una lista e pensate dove inserirli. Da escludere i mobili comprati insieme all’ex, che vi ricordano momenti tristi, che hanno materiali e fattura scadenti.
Troviamo il modo di liberarci dei vecchi oggetti: vediamoli on-line o nei mercatini dell’usato. Soprattutto non portiamo la vecchia “spazzatura” emotiva nella nostra nuova vita: ricordiamoci l’importanza del decluttering.
Osate: non abbiate paura di sperimentare
Un altro grande errore nell’arredamento è quello di rimanere troppo conservatori sui propri stili senza valutare le nuove tendenze. Le mode del momento possono non piacerci e possiamo scartarle, ma è importante osservarle e prendere qualche spunto per sperimentare nuovi “noi stessi”. Perché se alcuni stili stanno prendendo forma in questo momento nella società è essenziale rapportarci ad essi per rimanere nel flusso armonico del momento storico in cui viviamo. Quindi via libera all’acquisto di riviste di arredamento e moda: impariamo a guardare lo stile d’arredo anche nelle pubblicità, nella fotografia, nel cinema, nell’arte.
Illuminate: non dimenticatevi la luce!
La luce è l’elemento che rappresenta il prana vitale e la sua circolazione. Spesso l’illuminazione viene sottovalutata e senza l’aiuto di un esperto di light-design la luce non è in grado di sostenere e armonizzare le attività della casa, oltre a valorizzare gli arredi. Mentre stiamo valutando quali arredi ci servono iniziamo a capire quali luci abbiamo bisogno:
- diffusa per gli spazi ampi (soggiorno, camera da letto, spazi di passaggio e stoccaggio);
- puntuale per le funzioni specifiche che richiedono speciali concentrazioni (lavori in cucina, lettura, specchio toelette, tavolo da pranzo).
In funzione delle finestre nelle stanze, dell’altezza del soffitto, del colore delle parete, del tipo di mobili nella stanza scegliamo le fonti luminose, ecco alcune regole fondamentali:
- se il soffitto non è tanto alto evitiamo i lampadari con punti luce a soffitto;
- se abbiamo poca luce naturale optiamo per colori chiari alle pareti e nella scelta degli arredi;
- la luce non deve mai essere rivolta contro gli occhi dell’osservatore;
- valutiamo le ombre e gli abbagliamenti in zone specifiche: specchio in bagno, piano di lavoro della cucina, spazio ufficio/computer, spazio dedicato al televisore;
- inserite luci tenue nei corridoi e negli spazi di raccordo (sia attraverso faretti, led ad incasso ma anche piantane e luci soffuse).
6. Armonia degli elementi: non mischiare troppi colori e materiali
Anche nella scelta dei materiali e dei colori dobbiamo essere calmi e non farci prendere la mano dall’entusiasmo del momento, eviteremo così imbarazzanti patchwork. Valutiamo innanzi tutto la “nota di base” sia per i colori che per i materiali.
Colori:
- scegliere se ci sentiamo più in armonia con i colori caldi o freddi (se ci piacciono entrambi possiamo utilizzare i colori freddi per la zona notte e i colori caldi per le attività di socializzazione);
- se ci piacciono i toni squillanti e decisi (con passaggi rapidi di colore) oppure stesse tonalità e sfumature.
Materiali:
- valutare i tipi di materiali con cui abbiamo più feeling: io consiglio materiali naturali o di riuso all’interno di un economia ecosostenibile;
- tenere una certa armonia tra i vari elementi di arredo inserendo due o tre materiali diversi senza cadere nell’errore di realizzare tutti i mobili con la stessa tonalità cromatica e materica (tutto legno si addice più ad uno chalet in montagna che un appartamento in città).
Cerchiamo di tenere anche su questo punto una certa armonia, dove sia possibile fluire con eleganza e sensibilità: lo spazio e i suoi abitanti ne trarranno enormi benefici.
7. Gioia creativa: niente paura del gusto personale
Spesso nella mia professione di architetto mi sono domandata quanto le case che realizzavo rispondessero al mio gusto o a quello della persona che mi aveva commissionato il progetto. Ci sono tantissime case perfette dove, seppur gli arredi e le finiture siano di altissimo pregio, l’abitazione risulta quasi senza anima: aleggia una “non gioia” diffusa.
Come spesso faccio osservare, gli antichi testi classici indiani citano: “Dove c’è gioia c’è creazione”, tratto dal testo Upanishad. Per avere una vita armoniosa e un benessere nella nostra casa è importante porre la gioia nello spazio. Quindi scegliamo un oggetto che ci riempie di gioia, che ci faccia sorridere, che ci ricordi un momento bello della vita, o che possiamo condividere con il nostro nucleo famigliare.
Ricordatevi dunque di riportare in ogni stanza una parte di voi stessi: attraverso il gusto, il carattere, la personalità e l’estro creativo.
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