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Muffins alla frutta secca, miele e farina di farro
Viviana Musazzi
Come tutti gli anni dopo le feste scatta il programma di disintossicazione associato ai buoni propositi di mangiare meglio. Oltre a questi buoni propositi quest’anno vorrei proporvi dei dolci non dairy per andare incontro alle esigenze delle persone intolleranti al lattosio.
Come tutti gli anni dopo le feste scatta il programma di disintossicazione associato ai buoni propositi di mangiare meglio. Oltre a questi buoni propositi quest’anno vorrei proporvi dei dolci non dairy per andare incontro alle esigenze delle persone intolleranti al lattosio.
Preriscaldare il forno ventilato a 180° C e posizionare i pirottini di carta nello stampo da muffins.
Tritare finemente la frutta secca ed ammollare l’uvetta in acqua tiepida.
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Versare in una ciotola lo zucchero di canna, il miele, la panna vegetale e l’olio di semi di girasole ed amalgamare.
Aggiungere la farina di farro, la frutta secca, il lievito e mescolare, aggiungere l’uvetta strizzata ed infine il latte di riso e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
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Versare il composto nei pirottini e riempirli fino a 2/3, infornare per 18 minuti.
Toglierli dal forno, far raffreddare e servire.
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CONSIGLI
I muffins si conservano 2-3 giorni in una scatola di latta;
Se amate i dolci con il farro provate anche la crostata di farro al cacao;
Se cercate un dolce vegano provate anche i Muffins vegani ai mirtilli, o i muffins vegani all’arancia e cioccolato.
Se la ricetta vi è piaciuta e volete approfondire o avete domande, vi aspetto qui:
Ciao, sono Viviana Musazzi, lavoro nel settore immobiliare anche se da sempre sono appassionata di cucina, soprattutto di dolci.
Oltre a specializzarmi attraverso corsi di pasticceria e cake design, leggo, mi informo e studio perché il vero segreto è uno solo: la passione e l’amore che mi spingono fino a tarda notte a realizzare le mie creazioni dopo aver assolto ai miei doveri di mamma lavoratrice.
La creatività nella razionalità… ecco perché adoro la pasticceria posso metterci tutta la fantasia nelle decorazioni, nei colori, nei personaggi, ma la base è solida , metodica, strutturata, proprio come me. Estro, fantasia e ingegno.
Ed ecco che la mia sudata laurea in ingegneria è venuta in mio aiuto: la difficoltà della struttura, la precisione della ricetta, il mix di ingredienti studiati al centigrammo, l’armonia delle decorazioni tutto insieme con il mio estro e creatività. E per cosa? Soprattutto per esaudire i sogni dei miei cari e dei miei “clienti”, così nascono i miei Pasticci Fatati.
