I 5 food trend del 2018 in Italia e perché funzioneranno (o no)

Ecco quello che vedrete nel 2018 nel mondo dell'alimentazione. Abbiamo riunito i 5 trend alimentari più importanti (secondo noi) e abbiamo fatto qualche previsione. Forse sarà davvero l'anno degli insetti, ma non è l'unica novità che vedrete nei prossimi mesi. Ecco i nostri food trend!

Dal 1° gennaio 2018 anche in Italia si può presentare domanda per produrre e commercializzare alimenti a base di insetti (ma anche cose ancora più strane, come le colture di cellule o i nanomatriali, che rientrano sotto l'etichetta di "novel food"). I motivi per mangiare grilli e cavallette sono ormai noti: in primis la sostenibilità (non si riesce a produrre abbastanza carne da allevamento per la richiesta di tutto il pianeta, mentre gli allevamenti di insetti richiedono poco terreno, pochi mangimi e poca acqua), poi l'aspetto nutrizionale, perché pare siano anche un'ottima fonte di proteine e grassi buoni.

Non funzionerà perché: gli italiani sono poco propensi (secondo Ixè il 54% è contrario, secondo TheFork l’81% non li mangerebbe al ristorante). E poi si cucinano soprattutto impanati e fritti, mentre l'alimentazione va sempre di più verso cotture sane. E infine la normativa: è di una difficoltà clamorosa da interpretare!

Funzionerà perché: a un certo punto verranno cucinati in una puntata di Masterchef e da quel momento via di grilli e millepiedi nei corsi più "in" delle grandi città.

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano il settore agroalimentare è quello con le maggiori potenzialità di crescita nel 2018, trainato dal fatto che le persone hanno sempre meno tempo da dedicare alla spesa.

Funzionerà perché: è più veloce e perché AmoreTerra ha un ecommerce.

Non funzionerà perché: i prodotti bisogna vederli dal vivo prima di comprarli, perché vuoi il consiglio del tuo negoziante di fiducia e perché in quel negozio ci sono i prodotti AmoreTerra.

McDonald's ha lanciato il McVegan, un panino con hamburger a base di soia, lattuga, pomodoro, cipolle e cetrioli con aggiunta di ketchup, senape e maionese senza uova. Il primo esperimento è stato fatto a Tampere, in Finlandia, dal 4 ottobre al 21 novembre 2017. Lo scorso 28 dicembre è stato aggiunto ai menù in Finlandia e Svezia. Arriverà anche in Italia?

Non funzionerà perché: i vegani non frequentano i fast food.

Funzionerà perché: i vegani frequentano i fast food, tappandosi il naso, se escono con persone che amano i fast food.

Per l'Italia il 2017 è stato un anno record nelle esportazioni agroalimentari e tutto lascia pensare che lo sarà anche il 2018. A trainare il mercato sono Usa (+9,5%), Germania (+4,4%), UK (+9,4%), Spagna (+12,7%) e Svizzera (+9,5%).

Funzionerà perché: i prodotti italiani sono i più buoni del mondo.

Non funzionerà perché: l'umanità si estingue (in tutti gli altri casi funzionerà).

Secondo il rapporto Mintel, nel 2018 le etichette dei prodotti alimentari saranno sempre più essenziali. Dopo molti anni in cui le aziende hanno cercato di informare i consumatori il più possibile sulle caratteristiche dei prodotti, oggi il rischio è di allontanarli con un sovraccarico di informazioni. Le nuove generazioni di packaging cercheranno di offrire un momento di calma e chiarezza.

Funzionerà perché: è stata la fortuna di Apple.

Non funzionerà perché: vuoi non mettere un bollo con scritto "senza olio di palma"? E una scritta rossa per dire che è "senza zuccheri aggiunti"? E scrivi anche che non è OGM! E che non c'è il glifosato, le micotossine, i parabeni, gli insetti, le nanotecnologie... E ingrandisci un po' quell'immagine così si vede bene il prodotto!