Forno in terra cruda, istruzioni per realizzarlo.

Fuoco, aria, acqua, terra: elementi naturali da cui trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia. Su questa base è nata la consapevolezza di voler ritornare in contatto con il materiale da costruzione più antico del mondo “La Terra”.

Un materiale duttile, ecologico, gratuito e sempre disponibile

La tecnica della terra cruda è la pratica di costruire usando materiale di terra non cotto. La terra è usata per costruire muri, pavimenti, tetti e persino mobili, caminetti e forni. È una tecnologia di costruzione con una storia e una tradizione di 11.000 anni, che viene utilizzata in tutto il mondo. Oggi si stima che tra un terzo e la metà della popolazione mondiale sia ospitata in case di terra.

Le mani i piedi ed un spirito comunitario hanno fatto sì che attraverso entusiasmanti corsi pratici si è reso possibile la realizzazione di un forno comunitario e di una cucina agricola realizzata con la sola tecnica della terra cruda all’interno dell'incantevole orto Magia alle porte di Bari. 

L’entusiasmo che ha accompagnato i corsi è la cosa che più è rimasta nel cuore: persone diverse, molte delle quali non si erano mai viste prima, hanno collaborato anima e corpo per realizzare questo capolavoro. Ogni progetto è iniziato con una piccola pianificazione, recupero dei materiali e la suddivisione dei compiti, il tutto magistralmente diretto da Michele Todisco un giovane ingegnere specializzato in architettura naturale.

L’ultimo nato come progetto è stata l'autocostruzione di una cucina agricola che utilizza l'efficiente sistema della “rocket stove”.

La rocket stove è un tipo di stufa a legna ad altissimo rendimento poiché brucia in modo molto efficiente, ottenendo il calore desiderato con un ridotto consumo di legna. 

Alcuni benefici della rocket stove: 

Facile da costruire. 

• Utilizza dall' 40 al 90% meno legna di una stufa tradizionale a parità di calore emesso.
• Utilizza legni dal diametro sottile, consentendo di alimentarla con ramaglie invece di     utilizzare pezzi di legna più grossi (non serve abbattere alberi: i rami sono una fonte maggiormente rinnovabile e reperibili con meno lavoro). 
• Poco inquinante: emette praticamente solo CO2 e vapore acqueo invece del fumo denso di una stufa tradizionale, e ad una temperatura molto inferiore (il calore prodotto non viene disperso sotto forma di fumi caldi). 
• Può bruciare per lungo tempo senza bisogno di essere continuamente alimentata.

La cucina è stata realizzata in solo due giorni di lavoro, impastando terra, sabbia, acqua e paglia un esempio di come è possibile costruire in modo etico e con un basso impatto ambientale.