12 motivi per cui camminare allunga la vita

Quante volte ci è capitato di pensare: “Oggi è una giornata fantastica per una bella camminata!”. Che sia al mare o in montagna, la camminata all’aria aperta ci permette un reale approccio con la sensazione di benessere. Che si tratti di Fit Walking, Nordic Walking, di un allenamento o semplicemente di una passeggiata con degli amici, questa naturale e semplice disciplina funziona benissimo se ci si vuole rilassare e nel contempo stare a contatto con la natura.

Proviamo ora a riassumere i 12 benefici che la camminata ha da offrire al suoi costanti sostenitori.

Se pensiamo all’attività fisica come ad una costante tra le nostre abitudini di vita, abbinata ad una dieta sana ed equilibrata, la camminata ci permette di mantenere il metabolismo cellulare sufficientemente “reattivo”.

Ed ecco che quando le cose a tavola si fanno particolarmente dure, saremo in grado di ritrovare in poco tempo la nostra forma e lucidità. Basteranno 20-30 minuti di camminata continua (la scienza ci suggerisce un consumo calorico di 200 kcal/h!).

Forse non tutti sanno (o molti lo sanno ma non ci pensano) che anche il cuore è un muscolo. Per tanto l’attività a carattere aerobico, permette a questo vitale muscolo involontario di migliorare le proprie performance, nonché le proprie dimensioni. I benefici dei miglioramenti ottenuti stimolando il nostro cuore, anche semplicemente camminando in modo sostenuto lungo i pendii di una montagna, si riflettono su tutto il nostro organismo, perfino sul cervello. Aumentando di dimensioni il nostro cuore “pompa” più sangue all’interno del nostro corpo e di conseguenza più ossigeno, dandoci la piacevole sensazione di non percepire troppo la fatica.

La sensazione di benessere diffuso che proviamo camminando piacevolmente lungo il bagnasciuga (magari la mattina presto, dopo aver sorseggiato una tazzina di caffè espresso), ci rende decisamente più consapevoli dei benefici che questa pratica porterà alla nostra giornata; alla fine ci sentiremo decisamente più soddisfatti di noi stessi, e potremo goderci al meglio tutte le altre attività quotidiane.

Camminate almeno 3 volte alla settimana, su qualsiasi superficie, e noterete presto che il vostro corpo si mostrerà piuttosto tonico nei confronti degli sforzi muscolari che andrete a presentargli. Possiamo affermare infatti, che una camminata sempre diversa (magari anche a velocità diverse), obbligherà il vostro sistema nervoso ad attivare contemporaneamente più distretti muscolari, permettendovi cosi di distribuire lo sforzo su arti superiori, tronco ed arti inferiori. (Difficile trovare un altro esercizio così semplice e a carico naturale, che possa offrirvi gli stessi benefici).

Con riferimento a quanto detto al punto precedente, un maggiore coinvolgimento muscolare (riferito alla sinergia dei movimenti) andrà a stimolare maggiormente il nostro sistema nervoso centrale (SNC), obbligando l'organismo ad utilizzare più velocemente le riserve di energia disponibili (tra queste anche i grassi) per far fronte allo sforzo che viene richiesto. Non è tutto: maggiore sarà l'intensità e la durata del nostro sforzo, maggiore sarà l'attivazione metabolica, anche nelle ore successive l'esercizio fisico.

Pensate a quanto può essere piacevole (perfino sotto la pioggia o la neve) dedicarsi una pausa pranzo passeggiando in un parco, mentre consumiamo un pasto leggero! Magari la giornata lavorativa ci ha portato a cominciare fin dalle prime ore del mattino a vivere con ritmi frenetici; traffico, semafori, telefonate interminabili… La nostra medicina per tutto questo può essere semplicemente una camminata. Magari anche provando a spegnere i nostri smartphone!

Certamente durante una bella camminata abbiamo tempo e modo di lasciar fluire i pensieri, perfino quelli più fastidiosi, che attanagliano le nostre giornate. Ci accorgeremo ben presto di quanto in realtà ciò che crediamo sia irrisolvibile, ha sempre almeno più di una soluzione. Questa consapevolezza, vedrete, migliorerà di certo il vostro umore e vi permetterà di affrontare la giornata con maggiore serenità.

Di fatto, stimolare il nostro corpo e la nostra mente in modi sempre nuovi, con un certa costanza, ci porta ben presto a percepire un aumento dell'energia a nostra disposizione. Tutto l'organismo sarà in grado di offrirci sempre più autonomia e ciò che inizialmente ci sembrava troppo faticoso potrà diventare una nuova sfida da affrontare. Sembra incredibile ma tutto questo può avere origine da una semplice camminata!

Quando compiamo uno sforzo di modesta entità (ad esempio una camminata in salita), potrebbe capitare di percepire nelle ore successive, un indolenzimento locale che per molti è sintomo di un infortunio. Rasserenatevi! Quei dolorini, chiamati DOMS (dall'inglese Delayed Onset Muscle Soreness, ovvero indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata), non sono affatto di natura traumatica. Sono proprio quei fastidi, che solitamente durano dalle 24 alle 48 ore, che permettono alle nostre fibre muscolari di rigenerarsi più forti di prima. Questo sistema è il principale aiuto che il corpo ci mette a disposizione contro gli infortuni. "Ricostruendo" in modo continuo le nostre fibre muscolari avremo una sorta di assicurazione personalizzata contro gli infortuni.

Molti di noi però presentano infortuni, di natura traumatica o no, che potrebbero risultare determinanti sui benefici della camminata. Anche in questo caso, niente paura. Questo esercizio all'aria aperta può avere un impatto più o meno importante sul nostro corpo. Nella maggior parte dei casi, una passeggiata in forma lenta e piacevole è comunque più utile che rimanere a casa (pensate che i supermercati siano pieni di gente completamente sana? eppure c'è chi li percorre per ore intere).

Questo è uno di quegli argomenti molto delicati su cui molti dibattono. La pressione alta può portare in molti casi ad infarti, ictus, insufficienza renale ecc. Gli effetti collaterali della medicina sono molteplici e non sempre risolvono il reale problema. E spesso la dieta da sola può non bastare. La camminata veloce è il modo migliore per chi soffre di ipertensione, per insegnare al proprio cuore ad utilizzare l'ossigeno in modo efficiente in modo che il sangue venga pompato in modo più vigoroso. Sono sufficienti 30' al giorno con qualche variazione di andatura.

Recenti studi affermano che camminare, correre e più in generale muoversi all'aria aperta aiuti a prevenire il rischio di osteoartrite. Se potete avere qualche remora riguardo alla corsa, affidatevi con tranquillità ai benefici che la camminata può portare alla mobilità ed alla resistenza delle vostre articolazioni. Una pratica costante e continua non presenterà nessun conto con l'avanzare dell'età.

• un paio di scarpe da ginnastica e un abbigliamento “comodo”,
• un percorso il più possibile lontano dallo smog e dal rumore,
• 40’ di camminata potendo parlare tranquillamente con chi ci sta vicino,
• ripetere 2-3 volte a settimana.

Lorenzo Di Cosmo è un laureando in scienze motorie. Triathleta agonista e preparatore fisico presso CUS Torino Triathlon, è anche personal trainer del Monviso Tennis Club. È appassionato di movimento e di multidisciplinarità.